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  • Immagine del redattoreFabrizio Bellotti

Facebook Watch vs Youtube... Qual'è il migliore? e quanto si potrebbe guadagnare? by Fb

Facebook Watch vs Youtube... Qual'è il migliore? e quanto si potrebbe guadagnare? by Fb


Facebook watch  contro youtube, qual'è il migliore, quali sono i guadagni? Leggi l'articolo
Facebook watch contro youtube, qual'è il migliore e quali sono i guadagni degli utenti?

Facebook Watch vs Youtube... Qual'è il migliore? e quanto si potrebbe guadagnare? by Fb


L’era della supremazia di Youtube volge al termine? E chi lo dice? Lo dice il social network per eccellenza! Mark Zuckerberg ha infatti creato una nuovissima piattaforma con l’idea di spodestare lo storico rivale dal monopolio dei contenuti audiovisivi. Facebook Watch, piattaforma inserita all’interno dell’omonimo social network, ha già debuttato l’anno scorso su pc, smartphone e smart tv statunitensi, in un tripudio di curiosità mediatica e partecipazione popolare. Al suo interno, gli utenti di Facebook potranno condividere, con tanto di watchlist e possibilità di condivisione ed interazione, i propri video. Per ora, i video saliti alla ribalta di Watch sono ancora in quantità esigua, in prospettiva a ciò che si prospetta in futuro; tuttavia, in questo banco di prova statunitense già si pregusta la portata di ampio respiro dei contenuti: da programmi di cucina a serie comiche, da documentari scientifici a partite di baseball fino ad arrivare a quiz dove lo spettatore può trasformarsi in concorrente (i cosiddetti video party), nessuno vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di essere il pioniere della nuova trovata social. E allora perché non rimanere sul vecchio caro Youtube che ci ha fatto compagnia fin dall’avvento del nuovo millennio?

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Facebook watch

Facile, Watch non è Youtube. Innanzitutto per la fruibilità: a differenza del concorrente di proprietà Google, la piattaforma di Facebook facilita il caricamento dei contenuti, incentivando, inoltre, le dirette e le interazioni tra utenti. In secondo luogo, Watch si configura come un parente strettissimo di Youtube ma con i tratti somatici di Netflix. I video di Facebook Watch non hanno più la forma di passatempi casuali in cui si incappa nei momenti di noia abissale, sono divenuti vera e propria destinazione; non si tratta più di una gomma forata durante il viaggio ma del tramonto una volta arrivati. Non solo, l’algoritmo che ha reso celebri i suggerimenti di Facebook già indirizza i ben due miliardi di account statunitensi verso i propri programmi del cuore. Ovviamente, comprese le caratteristiche della nuova piattaforma, tutto il mondo già sente l’odore di una collaborazione futura tra Watch e le grandi case di produzione cinematografiche. In che senso tutto il mondo? Non stavamo parlando solo degli USA? Eh no, Facebook Watch sta per sbarcare in tutto il mondo, compresa l’Italia. Nei prossimi giorni, anche noi potremmo testare l’innovazione zuckerberghiana, spalancando le porte ai nostri editor e creator che potranno monetizzare con i propri contenuti. Di fatto, il creator multimediale potrà guadagnare il 45% degli introiti derivanti da Watch, grazie agli spot inseriti all’interno del video stesso. Il presupposto per accedere a questo genere di guadagni (che risultano considerevoli per chi, in America, ha reso la creazione di video il proprio mestiere) è l’aver “creato video di 3 minuti che hanno generato in totale più di 30 000 visualizzazioni di 1 minuto negli ultimi due mesi, con almeno 10 000 persone che le seguono su Facebook”, leggiamo sul sito ufficiale. Insomma, creativi stranieri e non, afferrate la videocamera e una manciata di buone idee e siate coraggiosi verso il nuovo: il futuro è oggi.

 

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